MoVimento 5 Stelle Molise

Incontro dei cittadini a 5 stelle – Rimini 3 e 4 Marzo 2012

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Il 3 e 4 marzo a Rimini si è tenuto un meetup che ha coinvolto simpatizzanti, attivisti ed eletti del M5S provenienti da tutta Italia. C’era anche un gruppo di nostri attivisti molisani. Questo incontro è stato preceduto e seguito da una serie di discussioni interne e inerenti il MoVimento.

Tutto iniziò alcuni mesi fa, quando attivisti del MoVimento di diverse città manifestarono il desiderio di incontrarsi e creare un’occasione di discussione, confronto e condivisione di esperienze a livello nazionale. Si trattava di organizzare un incontro dal basso, dai cittadini per i cittadini, quindi era chiaro già da allora che non si trattava di un incontro “ufficiale” del MoVimento 5 Stelle. Per coordinare tutto l’eventuale apparato organizzativo venne creato un sito ufficiale e un gruppo aperto su facebook, dal nome “Incontro dei cittadini a 5 stelle“.

Attraverso questo gruppo a dicembre è stato diffuso un sondaggio tra i vari meetup e gruppi locali del M5S di tutta Italia, in cui veniva posta una semplice domanda: se si era favorevoli o meno ad un incontro di cittadini a 5 stelle (con questa espressione intendiamo simpatizzanti, attivi/attivisti ed eletti del M5S indifferentemente). Al sondaggio risposero positivamente oltre 900 cittadini a 5 stelle. Seguì un secondo sondaggio, in cui si chiedeva dove, quando, per quanto tempo e come (cioè se gli argomenti da trattare dovessero essere decisi all’inizio dell’incontro stesso o precedentemente online) ci si voleva incontrare. Al secondo sondaggio la maggioranza degli oltre 600 cittadini a 5 stelle votanti rispose di volersi incontrare a Rimini nel fine settimana del 3-4 marzo e con un ODG stabilito prima online.

L’ODG dell’incontro è stato interamente creato online in maniera trasparente e open-source  e verteva su 6 macro-aree tematiche:

  • programma
  • elezioni nazionali
  • portale/piattaforma
  • metodi decisionali e trasparenza nel movimento
  • gruppi territoriali
  • varie ed eventuali

Il gruppo che si stava occupando di organizzare l’evento non aveva e non ha alcuna responsabilità sulle proposte presentate nelle aree tematiche per la creazione dell’ODG. Non essendo un incontro ufficiale del M5S, ma solo un incontro di cittadini, non era possibile censurare a priori alcune proposte. Ogni proposta è stata accettata nell’ODG e di essa ne rispondeva personalmente esclusivamente il proponente e coloro che la volessero discutere.

Le polemiche nate prima dell’incontro si riferivano proprio alla presenza nell’ODG di alcune proposte, che sembravano violare il non-statuto (riguardanti, ad esempio, il ruolo di Grillo, la proprietà del logo, la questione del mandato interrotto di un eletto). Alcuni detrattori dell’incontro sostenevano che i partecipanti andavano lì per discutere di quegli argomenti “scissionisti”, o addirittura che l’incontro fosse stato organizzato appositamente per parlare di quei temi. In realtà, ognuno sceglieva di volta in volta l’argomento di cui discutere, rispondendo personalmente delle proprie scelte.

Ricapitoliamo le premesse dell’incontro:

  • il nome “MoVimento” non è mai stato usato dal gruppo organizzativo tanto meno è mai stato usato il logo del M5S
  • nessuno era obbligato ad andare e nessuno era indispensabile
  • tutti sapevano fin dall’inizio che ovviamente non si avrebbe avuto capacità decisionale
  • era chiaro che l’incontro era solo per discutere tra cittadini
  • chiunque poteva inserire un tema di discussione
  • Il gruppo ha organizzato l’evento solo dal punto di vista logistico
  • ogni singolo partecipante o proponente era responsabile di ciò che inseriva e di cui discuteva

Purtroppo c’era un dubbio: “E se, nonostante le buone premesse, ci saranno più “scissionisti” che gente in gamba e propositiva?”. Fortunatamente vedere 150-200 attivi pieni di buone intenzioni e felici di dare una mano per discutere sulle necessità del moVimento ci ha fatto capire che tutto andava per il verso giusto. La stessa domanda se l’era posta anche Beppe Grillo, arrivando a conlusioni molto differenti.

L’incontro si è svolto utilizzando il metodo di discussione e suddivisione ai tavoli “Open Space Technology“.

A tutti i detrattori in buona fede delle due giornate il massimo rispetto. Ma il massimo rispetto va anche allo sforzo di energie e tempo degli organizzatori dell’evento, alla loro buona fede e ai risultati ottenuti.

Ai critici in malafede, che speravano di vedere scissioni o contestazioni, peccato per loro ma questo non c’è stato. Si è trattato di una normale giornata di democrazia. Come si svolge in tante parti del mondo e in Italia.

Una cosa è emersa forte dalle reazioni. La democrazia diretta non è una parola vuota. Chi la chiede e la pratica deve fare enormi fatiche e battersi contro chi detiene il potere, a qualsiasi livello e in qualsiasi luogo. Nella famiglia, nel lavoro e nei movimenti politici. Ma questo fa parte della natura umana.

Anche noi, ribadiamo, siamo felici di aver preso parte a questo evento e di aver vissuto due giornate di democrazia piena. Dove UNO è davvero contato UNO.

Il verbale di questo meetup sarà disponibile a breve on-line.

Noi molisani abbiamo partecipato con entusiasmo e sono state molte le tematiche che ci hanno coinvolto direttamente come propositori e relatori nei vari tavoli di discussione.

Un ultimo pensiero va al gruppo di Rimini, che ha fatto in modo che tutto funzionasse in modo perfetto.. Grazie per tutto! Siete stati meravigliosi

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