Ieri il Consiglio regionale del Molise ha approvato all’unanimità la nostra mozione con cui chiediamo di digitalizzare i buoni per l’acquisto di prodotti senza glutine. Un risultato che conferma quanto ​a​bbiamo più volte denunciato: il Molise non poteva più permettersi di rimanere tra le ultime regioni italiane a non aver implementato questo servizio fondamentale.

di Andrea Greco

La nostra battaglia per i diritti dei cittadini celiaci molisani non è nata oggi. Da tempo raccogliamo le segnalazioni di cittadini e rivenditori che denunciano ritardi cronici nei rimborsi dei buoni, una situazione che sta creando un effetto domino preoccupante: sempre più esercenti mostrano resistenza ad accettare i voucher cartacei, limitando di fatto l’accesso ai prodotti per chi soffre di celiachia​. Persone che ha​nno come unica possibilità di cura quella di mangiare cibo senza glutine, cibo che tra l’altro ha un costo non trascurabile.

La nostra proposta approvata all’unanimità

L’approvazione unanime della mozione rappresenta quindi un importante passo avanti, ma ciò che ci rende ancora più fiduciosi è la reazione immediata dell’allora consigliere delegato alla sanità Roberto Di Pardo, che si è attivato subito dopo la presentazione della mozione per interloquire con l’Asrem. Questa è la dimostrazione concreta che quando la politica non resta sorda ai suggerimenti della minoranza, i risultati arrivano e arrivano a vantaggio di tutta la comunità.

Con la nostra proposta chiediamo al presidente Roberti impegni precisi e non più rinviabili: garantire il pagamento tempestivo dei buoni agli esercenti​; avviare un’indagine approfondita sulle cause dei ritardi nei pagamenti da parte dell’Asrem e assicurare l’attivazione del sistema digitalizzato entro la fine di quest’anno.

Non si tratta semplicemente di un upgrade tecnologico, ma di una svolta che porterà benefici tangibili ai i pazienti che potranno finalmente frazionare la spesa in base alle proprie necessità, utilizzare i buoni in qualsiasi punto vendita convenzionato anche fuori regione e accedere alla grande distribuzione con potenziali risparmi fino al 33% sui prodotti. È assurdo infatti che chi si trova fuori regione per motivi di studio o lavoro debba acquistare i prodotti qui e portarseli altrove.

Non abbiamo inoltre tralasciato l’aspetto economico: considerando l’inflazione degli ultimi anni e l’aumento generalizzato dei prezzi, abbiamo inserito nella mozione anche la richiesta di verificare la possibilità di incrementare il valore mensile dei buoni, mai adeguato al costo della vita.

Ora siamo fiduciosi che le cose possano cambiare in meglio, ma esulteremo solo una volta che i pazienti celiaci avranno davvero ciò che gli spetta. La nostra attenzione resterà massima affinché gli impegni presi vengano rispettati nei tempi stabiliti. Anche perché una cosa è certa: la salute e la qualità della vita dei molisani non possono più aspettare.

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