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Approfondimento sui Bilanci della Regione Molise – Parte VI –

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Operazione trasparenza Bilanci Regione Molise – Parte VI –
Dalla Relazione degli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze richiesta per verificare su come sono stati gestiti i conti della Regione Molise negli ultimi anni.

Dopo l’analisi di ieri sulla spesa sanitaria oggi riportiamo l’estratto per quanto concerne la spesa regionale per il trasporto pubblico locale.

La Regione Molise sostiene gli oneri del servizio di trasporto pubblico locale, effettuato da Comuni del territorio o da aziende private. Il servizio è stato svolto in concessione sino all’anno 2008, esercizio nel quale l’affidamento è stato effettuato con un doppio sistema concessione/contratto di servizio, il cui schema è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 89 del 28.01.08 (allegato n. 1).

Questo sistema doveva portare all’affidamento del servizio attraverso gara pubblica, ma tale affidamento non è ancora avvenuto. Ogni anno è stato sottoscritto un contratto di servizio con validità annuale.

Con Delibera di Giunta Regionale n. 644 del 9.08.11 sono stati approvati i nuovi schemi di contratto di servizio da sottoscrivere con le imprese del settore, che regolano tutt’ora il rapporto, non essendo stato effettuato l’affidamento a seguito di gara pubblica.

Nel corso degli anni la Regione non ha previsto in bilancio somme sufficienti a coprire il costo del servizio, cosÌ come dichiarato espressamente nella Delibera di Giunta Regionale n. 801 dell’8.10.10, dove è riportato “il capitolo di spesa n. 19410 del bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario 2010 non presenta la copertura finanziaria necessaria per procedere al pagamento delle competenze spettanti alle imprese che gestiscono il trasporto pubblico per il periodo luglio-dicembre 2010 … “.

Nella tabella seguente sono riportate le previsioni definitive e gli impegni relativi al capitolo 19410 – Contributi annui di esercizio per il trasporto pubblico locale, relativamente al periodo 2008-2012.

contributi annui tpl 2008-2012

Per il finanziamento del servizio di trasporto pubblico urbano viene utilizzato il capitolo 19408 – Contributi annui per l’esercizio del trasporto urbano, che negli anni 2008-2012 ha fatto registrare le seguenti previsioni definitive ed accertamenti.

trasporto publico urbano 2008-2012

Appare evidente come dall’anno 2010 siano state fortemente ridotte le risorse messe a disposizione per il finanziamento del servizio, nonostante fossero stati sottoscritti specifici contratti con le imprese fornitrici.

Le minori risorse messe a disposizione hanno creato notevoli problematiche alle imprese, che sono state costrette a far ricorso al finanziamento bancario, operazione rispetto alla quale la Regione aveva espresso preventiva autorizzazione, con riconoscimento degli interessi, come rilevabile dalla lettura della Delibera di Giunta Regionale n. 802 dell’8.10.10, poi modificata dalla Delibera di Giunta Regionale n. 855 del 21.10.10.

I mancati pagamenti da parte della Regione conseguenti alle minori risorse finanziarie messe a disposizione ammontano a € 25.572.167,65 (Delibera di Giunta Regionale n. 812 del 18.12.12). Si tratta delle somme necessarie .a pagare le prestazioni effettuate negli anni 2010-2011 (stando a quanto indicato nella delibera, ovvero “Che le imprese che svolgono il trasporto pubblico locale, nel corso degli anni 2010 e 2011, hanno maturato crediti verso la Regione per il servizio svolto“), che l’ente ha previsto di pagare in quattro quote negli esercizi finanziari 2013- 2016. Non viene detto nulla relativamente all’esercizio 2012.

Nell’anno 2012 effettuare un riscontro sull’adeguatezza delle risorse stanziate è reso difficoltoso dalla unificazione nel capitolo 18850 delle somme necessarie a finanziare il trasporto pubblico locale su gomma e di quelle necessarie a finanziare il trasporto su rotaia.

Il comportamento in precedenza descritto appare irregolare, in quanto, così come previsto dal principio di competenza finanziaria, tali somme dovevano essere imputate agli esercizi di riferimento. L’operato dell’Ente ha consentito di non evidenziare che il risultato di amministrazione dell’anno 2011 sarebbe stato peggiore di ulteriori € 25.572.167,65 rispetto a quello che viene ricostruito successivamente.

E da domani si entra nel vivo! Si parlerà di rispetto del patto di stabilità!

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