«Sono un attivista del MoVimento 5 Stelle che ha deciso di mettersi nei panni dei cittadini che si informano esclusivamente tramite TG e stampa.
Mi sono pertanto allontanato per un mese, con sacrificio, dalla rete e ho cercato di seguire e capire cosa fa il MoVimento per cui ho votato, informandomi solo attraverso tv e carta stampata.
Il quadro che è emerso è a dir poco sconcertante.
Direte che è una prova inutile perché sappiamo che l’informazione è pilotata e deviata dai politici e dai giornalisti, ma viverla giorno per giorno, credetemi, è inimmaginabile.
La mia esperienza giornaliera l’ho annotata in un diario.
La notizia clamorosa di tutto questo periodo, naturalmente, è la vittoria del sospirato “Messia” Renzi, e l’inizio di una nuova era di cambiamento.
Il “Messia” dà il buon esempio spostandosi in bici e in treno, tralasciando l’auto blu.
“Ma che bravo!”.
Inizia a lavorare all’alba, aumenta le quote rosa: 7 donne e 5 uomini giovanissimi nel suo staff.
“Bravissimo!”.
Intanto arriva la notizia dell’accordo Grillo- Berlusconi sulla legge elettorale mentre è in corso la protesta dei Forconi che viene fatta passare come un malcontento di estremisti di destra.
Anche i poliziotti solidarizzano con i Forconi togliendosi il casco ma la realtà (per i giornali) è che lo hanno fatto solo perché i caschi erano pesanti e la situazione si era tranquillizzata.
” Mah!!”
Intanto Grillo, che queste cose sa farle bene, cavalca l’onda della protesta e inneggia al colpo di Stato.
Letta, nel suo discorso in parlamento, condanna Grillo che non rispetta le istituzioni, che vuol far macerie della democrazia rappresentativa arrivando a incitare alla violenza e all’insubordinazione le forze dell’ordine.
Nei TG i grillini vengono ripresi solo come ragazzi che provocano bagarre e scompiglio in parlamento, per il resto non fanno nulla.
Le interviste dei giornalisti nei vari TG, riguardo la fiducia al governo, viene fatta a tutti i vari esponenti dei partiti, tranne ai ragazzi del M5S.
Ma la bella notizia è che finalmente Letta toglie il finanziamento pubblico ai partiti!
“Ma come, noi del M5S gli votiamo contro?!?!” …la cosa non mi convince affatto.
Grillo, poi, vuole che il PD restituisca i soldi dei rimborsi elettorali.
Sento sempre, come un mantra, che Silvio vuole allearsi con i grillini.
Non riesco a capacitarmi.
Tutte queste notizie e il continuo chiacchiericcio della gente, se non conoscessi il MoVimento 5 Stelle, mi farebbero vedere tutto nero, i ragazzi in Parlamento diventerebbero antipatici.
Appaiono come casinisti che fomentano il popolo all’insurrezione, dicono una cosa e ne fanno un’altra, si stanno alleando con Berlusconi.
Un altro mese fuori dalla rete e avrei inneggiato al nuovo “Messia”, lui sicuramente ci salverà!
Nota positiva di questo periodo, che dimostra l’utilità dei banchetti, è che mio suocero, di 87 anni, una domenica, a Guglionesi, prende un volantino dal banchetto del M5S e mi dice di aver visto la differenza colossale che c’è tra la pensione di nonno Giuliano (Amato), di nonno Lamberto (Dini) e di nonno Mario (cittadino qualunque); non sapeva quanto prendevano i nostri cari politici ma sapeva benissimo quanto prendeva nonno Mario, 500€ al mese come lui.
“Che vergogna!”
Mi sono accorto che, fuori dalla rete, la gente è totalmente disinformata e mi chiedo cosa si può fare, oltre ad essere nelle piazze, per colmare questo gap mediatico?»
Vincenzo Di Bona