Negli ultimi mesi la situazione del Responsible Research Hospital (RRH) è diventata uno dei temi più delicati per la sanità e per il futuro del nostro territorio. Le notizie sullo stato di crisi della Responsible S.p.A., società benefit che gestisce la struttura, e la predisposizione di un piano di composizione della crisi da sovraindebitamento — oggi al vaglio degli organi competenti — impongono alla Regione un’assunzione immediata di responsabilità.

A rendere il quadro ancor più complesso ci sono le dichiarazioni del Presidente della Giunta regionale, che hanno confermato la gravità della situazione debitoria, mentre indiscrezioni di stampa ipotizzano l’interessamento di soggetti terzi all’acquisizione dell’ospedale, senza che esistano atti ufficiali su eventuali trattative.

A tutto questo si aggiunge un elemento cruciale: nella bozza del Piano operativo sanitario regionale è inserita l’ipotesi di trasferire alcune funzioni del Cardarelli in un’ala del RRH. È evidente che ogni passaggio societario o decisione gestionale avrà effetti diretti sulla programmazione sanitaria della Regione.

Proprio per questo abbiamo sottoscritto una mozione che punta a ristabilire una cornice di sicurezza istituzionale e pubblica, e a garantire trasparenza sulle prospettive della struttura.

L’Università come garante pubblico e scientifico

La collaborazione tra l’Università del Molise e il Responsible Research Hospital è documentata da anni: attività scientifiche, formative, cliniche, fino al ruolo — mai pienamente realizzato — nella governance scientifica.

Nella mozione chiediamo che l’UniMol valuti l’istituzione di una Fondazione universitaria con scopo sanitario, uno strumento che possa sostenere attività clinico-assistenziali, ricerca, formazione medica e gestione di infrastrutture strategiche. Una misura che tutelerebbe l’interesse pubblico in un momento di incertezza e permetterebbe di valorizzare le competenze accademiche al servizio del territorio.

Le richieste della mozione

Con questa proposta, chiediamo un tavolo permanente di gestione della crisi, con Regione, Commissario, UniMol, Asrem e RRH; la promozione della Fondazione universitaria sanitaria, come presidio pubblico e accademico; l’attivazione preventiva del golden power, qualora dovesse emergere una cessione totale o parziale delle quote o del ramo d’azienda della Responsible S.p.A.

In un territorio come il nostro, già sottoposto al piano di rientro e al commissariamento della sanità, ogni decisione richiede il coinvolgimento dei Ministeri competenti e della struttura commissariale.

Una scelta di responsabilità

La mozione nasce dalla collaborazione tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, in un clima di responsabilità istituzionale e con un obiettivo chiaro: difendere la sanità pubblica regionale e garantire un futuro certo al Responsible Research Hospital, evitando improvvisazioni, fughe in avanti o operazioni poco trasparenti.

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