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Sanità, su Florenzano avevamo ragione: tutti certificano il suo flop

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Ora anche il Nucleo di Valutazione ha dovuto constatare quanto sosteniamo da tempo: la gestione dell’Azienda sanitaria molisana è fallimentare. In particolare, l’analisi sull’equilibrio economico e finanziario dell’Asrem riporta dati sconcertanti. Per l’ennesima volta ci troviamo a ribadire la necessità di un netto cambio di passo.

Il direttore Oreste Florenzano ha collezionato quasi solo giudizi negativi sul suo operato al vertice Asrem. Pareri da aggiungere ai fallimenti evidenziati in questi giorni dal Nucleo di Valutazione: dal mancato contenimento della spesa farmaceutica alla sottoscrizione dei contratti con i privati accreditati, fino alla riduzione della mobilità extraregionale. Su tutti i punti cardine, insomma, il suo operato è ritenuto alquanto insufficiente.

Nel 2020, a causa della pandemia, lo stesso manager aveva chiesto la rimodulazione degli obiettivi da portare a compimento, ma la Giunta regionale non ha mai risposto all’istanza. Inoltre, resta impossibile non considerare i conti in rosso del bilancio di previsione dell’Asrem, che per il 2023 prevede una perdita di 65 milioni di euro e il disavanzo in aumento del 62%.

Oltre ai numeri, è sotto gli occhi di tutti il pessimo stato di salute in cui versa la sanità molisana, con i problemi registrati nel servizio di 118, la mancata stabilizzazione dei precari, la cronica carenza di personale medico. Insomma, una fotografia a dir poco allarmante.

La sanità molisana meriterebbe un cambio di passo deciso, a partire dalla governance. Per questo, ancora una volta, ci troviamo a chiedere la rimozione dell’attuale vertice dell’Asrem. Lo ripetiamo: i molisani non devono essere costretti a curarsi altrove, in assenza di servizi adeguati.

Su questa vicenda, attendiamo che si pronunci anche la Conferenza dei sindaci. Il suo parere, sebbene non vincolante, assumerebbe un enorme significato, perché dato da chi vive quotidianamente i problemi del territorio.

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