Se ne leggono di cose in rete. Secondo Paolo Ferrero
Siamo abituati a mettere la faccia in tutto quello che facciamo, e rispondiamo a qualsiasi provocazione in cui ci siano nomi e cognomi.
Mentre attendiamo che lei si assuma piena responsabilità di quanto afferma, ricordiamo la nostra posizione ufficiale:
Il tempo delle ideologie è finito. Noi non siamo fascisti, non siamo di destra, né di sinistra. Siamo avanti, oltre qualsiasi tentativo di ghettizzare, di contrapporre, di mistificare ogni parola catalogandola a proprio uso e consumo.
Non abbiamo pregiudiziali nei confronti delle persone: se sono incensurate, non iscritte a un altro partito o movimento politico, se si riconoscono nel programma e rispettano i fondamentali principi democratici, per loro le porte sono e saranno sempre aperte. Non ci sono italiani di serie A o di serie B.
Nel merito delle votazioni nei Comuni e nelle Regioni, il M5S ha votato finora le proposte considerate attinenti al suo programma, chiunque le avesse fatte. E questo è ciò che farà in Parlamento. Il M5S è alleato solamente dei cittadini, si è alleato e si alleerà con i movimenti di cui condivide gli obiettivi, come è avvenuto per i No Tav, i No Gronda, i comitati per l’acqua pubblica, i rifiuti zero, i No Dal Molin, lo stop al nucleare e tanti altri. Le porte per i partiti, anche per quelli in cerca di nuova purezza, sono invece chiuse, serrate per sempre. Alle foglie di fico chiedo di non fare correnti d’aria. Noi vogliamo realizzare un modello di democrazia diretta, eliminare l’intermediazione tra Stato e cittadini, ridurre al minimo la presenza e il ruolo dei partiti, utilizzare sempre più i referendum propositivi senza quorum: il cittadino al potere.