MoVimento 5 Stelle Molise

Covid e tamponi rapidi, una sola farmacia per tutto l’alto Molise non basta!

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La variante Omicron non sembra allentare la presa, e la corsa ai tamponi antigenici è diventata ormai routine quotidiana. Ma ad Agnone nessuna farmacia effettua test rapidi. In tutto l’alto Molise, infatti, l’unica farmacia che esegue tamponi antigenici è quella di Poggio Sannita chiamata a coprire quindi un vastissimo bacino d’utenza. È inconcepibile, e bisogna rimediare immediatamente!

di Andrea Greco

Il momento è delicatissimo e perciò sento il dovere di ringraziare chi in Molise assicura un servizio fondamentale alla popolazione. In particolare mi rivolgo alle farmacie sparse sul territorio che in molti casi si sostituiscono ai doveri dell’Asrem. L’Azienda sanitaria regionale ha completamente perso il controllo sulla situazione dei contagi con il dg Oreste Florenzano che soltanto a distanza di due anni dal dilagare della pandemia, ha annunciato, finalmente, che i tamponi delle farmacie saranno registrati dal sistema sanitario. Ma l’inspiegabile ritardo con cui la stessa Asrem tenta oggi di correre ai ripari certifica in maniera evidente la dimensione di una gestione improvvisata e inefficace con la situazione che peggiora nelle aree interne.

Ad Agnone nessuna farmacia effettua tamponi rapidi

Ad Agnone, ad esempio, le tre farmacie presenti non effettuano test rapidi. In alto Molise, infatti, l’unica farmacia che esegue tamponi antigenici è quella di Poggio Sannita chiamata a coprire un vastissimo bacino d’utenza. Alla titolare, la dottoressa Giovanna Bartolomeo, va la mia personale riconoscenza, il grazie sentito per quanto svolge in un territorio con un forte indice di anziani e persone fragili.

Al tempo stesso, però, sarei curioso di capire come mai sul territorio comunale di Agnone, escluso qualche medico di base, nessuna farmacia effettua i test rapidi. A questo punto sarebbe auspicabile un interessamento diretto dell’amministrazione. Quanto accade nel Comune più popoloso dell’alto Molise, tra i più flagellati dall’ultima variante del Coronavirus, è a dir poco inconcepibile.

Serve un tavolo di concertazione a livello comunale

L’impegno dell’Asrem, che effettua tamponi molecolari solo in alcuni giorni alla settimana, non può bastare. Se è vero che le farmacie sono soggetti privati che hanno la facoltà di decidere se fare o meno i tamponi, un tavolo di concertazione a livello comunale può aiutare a fornire maggiori opportunità per evitare disagi ai nostri concittadini.

Infine, ma non da ultimo, mi giunge voce dell’imminente sospensione delle attività del laboratorio Analisi dell’ospedale ‘Caracciolo’ per mancanza di personale. Se la notizia dovesse trovare conferma, sarebbe di una gravità inaudita. In tal caso, il MoVimento 5 Stelle è pronto ad intervenire con fermezza e senza fare sconti a nessuno. Invito gli amministratori locali a fare lo stesso.

Non è possibile che a pagare le conseguenze di una politica scellerata fatta di tagli e mancanza di servizi, siano sempre le aree più disagiate del Molise.

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