MoVimento 5 Stelle Molise

Nasce il MoVimento 5 Stelle Agnone

2

MoVimento 5 Stelle AgnoneIl 7 giugno 2012, si è svolto il primo meetup ufficiale del MoVimento 5 stelle Agnone, un dibattito stimolante su tematiche territoriali e nazionali ha portato ad una comunanza di idee espresse in assoluta democrazia secondo il principio dell’UNO VALE UNO.

Un fiume in piena, questa l’energia di noi giovani alto molisani che appoggiamo il MoVimento 5 stelle, in un’Italia ormai saccheggiata da politici e “funzionari” che, con un’insolita freddezza, stanno pian piano erodendo i nostri sogni, trasformando l’Italia in un teatro degli orrori.

Tutto questo dopo decenni di malgoverno e malaffare che si sono propagati nelle stanze centrali del potere, infettando la società in cui viviamo. Una società dove, per dirla alla Beppe Grillo, uno “psiconano” ha tenuto sotto scacco l’intera macchina istituzionale, saturandola di leggi ad personam mentre lui, indisturbato, si dedicava a reclutare senatrici dedicandosi alle sue dolci passioni.

Mentre dall’altra parte stavano a guardare ,erano a favore, o si assentavano durante la votazione sullo scudo fiscale, permettendo così a 300 miliardi di capitali di rientrare in Italia con una tassazione del 5% mentre, nel 2012 la tassazione a carico dei cittadini tocca punte del 64%. Virus questo, che ha fatto danni ben più gravi perché ha attecchito a livello centrale e periferico: regioni, provincie e amministrazioni locali si sono prostrate a deplorevoli logiche partitiche, dove prendersi cura della cosa pubblica si è trasformato nel tempo in una smania incontrollabile di potere, rendendo la politica un mero ufficio di collocamento e di promesse non mantenute.

Sono riusciti nel tempo a rompere quel patto sociale tra Stato e cittadini, patto che tanto sangue dei “Padri” era costato, per darci un Paese libero e democratico, in cui sognare e fare progetti: cosa ne è rimasto di quel Paese?

Ne rimangono le macerie di una democrazia stuprata e segnata dal ludismo politico, che per nulla somiglia a quella sognata, dove la volontà popolare espressa nei referendum viene sistematicamente ignorata o, peggio ancora, raggirata. L’esempio più lampante e attuale è quello del ”finanziamento pubblico ai partiti” che fu abolito attraverso il referendum abrogativo nel 1993, quando il 90,3% degli italiani disse di no a quello scempio, ma dopo pochi mesi, nel dicembre dello stesso anno, il parlamento lo reintrodusse grazie al neologismo dei “rimborsi elettorali”, che altro non sono che sangue succhiato ai cittadini per arricchire quattro tesorieri di partito ed i loro prescelti.

NOI DICIAMO NO, diciamo no ad uno stato dotato di una Hobesiana forza leviatanica, che in nome del risanamento dei conti compie una macelleria sociale; DICIAMO NO ai soldi nella politica, altrimenti la politica diventa un lavoro, mentre, dovrebbe essere passione. Non vogliamo più vivere in un Paese dove, in media, tre imprenditori al giorno si tolgono la vita per via della morosità della pubblica amministrazione.  Nel contempo, i nostri pseudo rappresentanti, chiusi nelle loro stanze, sperperano denaro pubblico finanziando la ricerca sulla “patata turchese” o, peggio ancora, diventano i commissari di se stessi. QUESTA NON E’ POLITICA! Non è cura della cosa pubblica ma follia, demenza senile dato che in parlamento, regioni, provincie e comuni l’età media dei politi è di 65 anni.

Ciò che vogliamo è sostanzialmente tornare a credere in un sogno chiamato REPUBBLICA: vogliamo tornare ad essere protagonisti della scena politica, cittadini fautori e destinatari dell’azione amministrativa, portatori di una ventata di aria fresca, che diventa sempre più un tornado alimentato  con l’energia della coscienza sociale di ognuno di noi secondo la regola dell’UNO VALE UNO. Giustificazioni del tipo ”non ci sono soldi” sono impensabili …

… Riuscireste a concepire uno Stato o Ente Locale che non ha soldi per i suoi cittadini?

Uno Stato che taglia i soldi a sanità e ricerca, mentre, a livello locale ci si limita alla ordinaria amministrazione o, tutt’al più, al pubblico sperpero e brogli elettorali?

Questo non è il Paese dove vogliamo vivere; vogliamo poter partecipare attivamente alla vita della nostra Nazione e di Agnone credendo che, come ci ha insegnato il prof. Amedeo Bianchi, “l’etica non è estranea all’economia. Anzi, è piuttosto l’etica che impone di definire, nel concreto operare di questo sistema, scopi che non possono che essere comuni. E scopo comune è stabilire quella parte della ricchezza di un Paese da assegnare all’organizzazione dei servizi e delle opere rilevanti per il benessere del cittadino, al di sopra del pluralismo culturale e politico e degli approcci morali che ne conseguono, al di là delle inevitabili diversità dei contesti sociali”.

In nome di ciò, ci batteremo su temi come il progresso tecnologico e scientifico in equilibrio e rispetto dell’ecosistema (tesoro, questo, di inestimabile valore nel nostro Molise), sfruttamento di energia pulita (con la relativa messa in rete), trasporti pubblici (tema poco o nulla considerato dalle nostre amministrazioni), politica di attrazione aziendale, lo scec come “valuta complementare”per Agnone e i suoi commercianti; Linee wireless aperte e fruibili GRATUITAMENTE, non solo come mezzo di propaganda turistica ma anche nei confronti di quei cittadini che detto servizio non possono permetterselo; Riqualificazione e sensibilizzazione civica delle aree urbane.

Siamo un fiume in piena, fatto di idee e progetti, abbandoneremo i campanilismi con l’aiuto di tutti, in stretta collaborazione con gli amici del MoVimento 5 stelle molisano. Non delegheremo più la politica mettendo solo una croce su un simbolo, ma parteciperemo al MoVimento, battendoci per una democrazia diretta. Fino a pochi giorni fa, Grillo era “l’antipolitica” per tutti quei parassiti presenti nelle assemblee a investitura FITTIZIAMENTE DEMOCRATICA, mentre oggi è improvvisamente diventato musa ispiratrice per tutti coloro che lanciano proclami elettorali sotto lo slogan POLITICA A COSTO ZERO, senza conoscerne il reale significato. Prima di andare via (perché andrete via tutti) DOVETE RESTITUIRE AI CITTADINI CIO’ CHE ILLEGITTIMAMENTE AVETE SOTTRATTO PER ANNI!

Noi, intanto, attraverso il MoVimento 5 stelle, la rete E LA FORZA DELLE IDEE stiamo pian piano, RIPRENDENDOCI LA NOSTRA DIGNITA’…

CONDIVIDIAMO, PARTECIPIAMO, COSTRUIAMO…NON SIAMO RIVOLUZIONARI MA EVOLUZIONARI!

Condividi

2 commenti

  1. RI-NASCE AGNONE

    Aprendo i confini della politica si può sperare in un futuro partecipato e condiviso da tutti quei giusti, che rinunciando al mondo politico corrotto, di cui gli oratori-sofisti sono l’espressione più significativa, creano la via d’accesso ai valori di ‘giustizia’ e di ‘bene’ che dovrebbero costituire la base assoluta dello Stato e della vera politica.

    Ad Majora AGNONE !!

  2. Benvenuti, ragazzi di Agnone!
    La rivoluzione pacifica parte anche da voi!

    RIVOLUZIONE COPERNICANA

    Il cambiamento innescato da Beppe Grillo con il suo Movimento è una cosa epocale che sarà ricordata come rivoluzionaria e dirompente. L’esplosione del Movimento ha portato fra i cittadini una ventata di rinnovamento e la percezione di poter partecipare effettivamente alla fase decisionale della gestione pubblica. E’ una rivoluzione copernicana!

    I partiti con i loro apparati antiquati, burocratizzati e gerarchici non hanno capito subito la portata della rivoluzione, troppo presi dai giochi di potere e troppo distanti dal popolo. Dapprima hanno liquidato l’idea di Grillo come una trovata pittoresca, folcloristica, da pifferaio istrionico con la pretesa di ammaliare i presenti ai suoi spettacoli.
    Man mano che il Movimento acquistava consistenza, l’acume della casta, produceva analisi sempre più illuminate: populista; qualunquista; demagogo. Qualche scribacchino, indossati i panni da chiaroveggente della carta stampata, si avventurava a pronosticare una fine rapida e prematura.

    Intanto i sondaggi danno il Movimento con percentuali a due cifre, nella scia del primo.
    Ma sono solo intenzioni di voto, esorcizzano.