Il Consiglio regionale del Molise ha approvato all’unanimità la mozione che ho presentato per il rifinanziamento del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Sono questi i temi di cui l’assise dovrebbe occuparsi notte e giorno: di fronte al dramma delle famiglie in difficoltà abitativa, le divisioni politiche devono scomparire.
di Andrea Greco
Nel 2025 dovremmo ancora ribadire che l’abitazione rappresenta un diritto fondamentale e non un privilegio per pochi? Dal 2023 il Governo ha interrotto il finanziamento del fondo che sosteneva migliaia di famiglie molisane nel pagamento degli affitti, impedendo ai Comuni di pubblicare i bandi per il 2024. Le conseguenze ricadono su studenti universitari, lavoratori precari e nuclei familiari che si trovano così senza alcuna tutela.
Una scelta miope che rischia di generare un effetto domino devastante: giovani costretti ad abbandonare il percorso di studi, famiglie che si indebitano pur di mantenere un tetto sulla testa, lavoratori che destinano l’80% del proprio stipendio all’affitto. Non possiamo permettere che il diritto alla casa diventi un lusso irraggiungibile.
Al Molise servono almeno 2 milioni di euro
Il Molise necessita di almeno 2 milioni di euro annui per garantire continuità negli aiuti abitativi. Una somma che per le casse dello Stato rappresenta una cifra marginale, ma per i molisani significa la differenza tra dignità e precarietà. Lo scorso anno siamo riusciti a utilizzare risorse residue, ma questa soluzione tampone non può costituire una strategia sostenibile.
Il quadro si aggrava considerando che anche altre misure di sostegno risultano inattive: il “Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli” e la componente del Reddito di Cittadinanza destinata agli affitti sono stati azzerati. Assistiamo al progressivo smantellamento del sistema di protezione sociale, che lascia i cittadini più vulnerabili completamente esposti.
Le nostre richieste al governo regionale
Con l’approvazione di questa mozione abbiamo formalmente impegnato il presidente Francesco Roberti e la Giunta regionale a sollecitare i Ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture affinché inseriscano il rifinanziamento nella Legge di Bilancio 2025, con copertura biennale per il 2024 e 2025. Il voto unanime rappresenta la voce coesa del Molise che rifiuta di essere dimenticato dalle politiche nazionali.
Vigileremo attentamente sull’iter di questa richiesta, perché le parole devono tradursi in fatti concreti e risorse effettive per le famiglie in difficoltà.
Ora spetta al Governo nazionale dimostrare se le dichiarazioni di sostegno alle famiglie italiane corrispondono a un impegno reale o se si tratta di vuota retorica. I cittadini molisani hanno già atteso troppo tempo una risposta a un’emergenza che tocca la dignità stessa delle persone. Non accetteremo altri rinvii.