MoVimento 5 Stelle Molise

Vincenzo il portaborse

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L’articolo 54 della nostra Costituzione sancisce che tutti “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”. L’onore della nostra Regione è stato fin troppe volte messo in discussione in questi ultimi anni, spesso anche alla mercé dell’opinione pubblica nazionale. L’affaire “Vincenzo il portaborse” è solo l’ultima delle questioni.

La gravità sta nella grande confusione dell’Assessore Facciolla che nelle sue dichiarazioni pubbliche si è più volte contraddetto in merito alla forma di contratto ed alla legge di riferimento: è un collaboratore legato al gruppo consiliare “unione per il Molise”? si tratta di un portaborse personale assunto con i fondi dell’articolo 7?

Stiamo parlando di un contratto di natura privatistica tra due soggetti, ma fatto con soldi pubblici e, sinceramente, anche a valere sul D.Lgs. 33/2013, occorre l’obbligo di rendere pubblici e trasparenti tutti gli atti del caso. Non servivano certo “le iene”, come abbiamo già detto, per capire che la mancanza di trasparenza è un problema che non è finito con l’era Iorio, ma purtroppo è un qualcosa che continua, in molti casi, a perpetuarsi anche con questa nuova legislatura. Basterebbe recepire il decreto succitato per risolvere la questione, specie nella parte in cui si riferisce a “Consulenti e collaboratori”.

Pretendiamo quindi che si provi a riabilitare la nostra regione e che questo avvenga nelle sedi opportune, ovvero in Consiglio, occasione unica, a nostro avviso, per l’Assessore per fare chiarezza sulla vicenda e raccontare ai molisani la verità. Se poi le motivazioni addotte non saranno sufficienti adotteremo le azioni politiche del caso, perché se dovessimo fermarci a quanto visto in TV o letto sui giornali, l’unica cosa che avrebbe senso chiedere, nonché pretendere, sarebbero le sue dimissioni!

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4 commenti

  1. Fanno schifo sti ladroni.ma se non c’e giustizia che parliamo a fare.il molise con il50%disoccupati ancora esiste la politica ma che si vergognano

  2. A noi 5 stelle il Vincenzo che ci piace è Vincenzo Musacchio del COREA. Sono stata felice di averlo visto con Patrizia Manzo. Nella nostra Regione abbiamo bisogno di gente come lui.

  3. Ma quante mensilità relative all’ art. 7 ha percepito l’assessore? Sulla pagina Fb dell’ assesore Facciolla, la Sig.ra Manuela Petescia se non erro, o lo stesso assessore, aveva postato le immagini del contratto dell’ ormai famoso Vincenzo, proprio il contratto con il timbro postale del 29 Luglio a cui Facciolla fa sempre riferimento. Tale contratto, oscurato in alcuni punti, era un contratto di “prestazione occasionale” di 3 mesi. Ma tale tipologia di contratto prevede una durata massima di 30 gg e un importo massimo di € 5000. Non sono un commercialista ma dopo qualche ricerca in rete e dopo i commenti letti sulla pagina dell’ assessore non dovrei sbagliarmi.
    A mio parere qualcosa non torna:
    1) Se è vero che le mensilità percepite da chi si è avvalso dell’ art.7 sono state 3, l’assessore, data la tipologia di contratto che consente un corrispettivo max per il collaboratore di € 5000, si è intascato come minimo € 2353.
    2) Il contratto di prestazione occasionale può durare al max 30 gg., come hanno fatto a farlo durare 3 mesi?
    Corregetemi se sbaglio
    Solo il M5S può scogliere questi dubbi….anche nelle sedi opportune…
    PS: qualcuno conserva quelle immagini…. 🙂

  4. Pingback: Io voto le Iene la prossima volta, così stiamo più tranquilli! | MoVimento 5 Stelle Molise